Le Metodiche Riabilitative
Principali tecniche fisioterapiche utilizzate
Le principali tecniche fisioterapiche utilizzate sono la rieducazione posturale globale, il metodo Perfetti, il metodo Feldenkrais, le tecniche osteopatiche, il metodo Kabat, il linfodrenaggio, la massoterapia, il taping neuromuscolare, la riabilitazione del pavimento pelvico, il metodo Vojta e il metodo Bobath.
Il trattamento posturale Mézières è un metodo innovativo rispetto alla Kinesiterapia classica che permette di ampliare notevolmente le competenze nel campo terapeutico.
Alla base di questa innovativa terapia c’è un modo di intendere il corpo di tipo olistico: non si esamina infatti il distretto corporeo in modo isolato ma viene studiato nella sua globalità e individualità.
Nella metodica Mezieres il sintomo (l’iper) è considerato il risultato finale di una disfunzione, la causa sarà quindi ricercata in tutto l’assemblaggio. La sua applicazione prevede un’analisi della postura nella sua staticità e nella sua dinamicità, degli equilibri muscolo-articolari, delle sottofunzioni e degli eventuali compensi.
Questa condotta terapeutica è indicata per tutte le patologie osteo-articolari e può coadiuvare i trattamenti nelle patologie neurologiche o derivanti da altre cause.
Queste le principali patologie che possono essere trattate con la condotta terapeutica Mézières:
- Cervicalgie
- Dorsalgie
- Lombalgie
- Problematiche articolari della colonna (discopatie) e della spalla (squilibrio muscolare)
- Scoliosi
- Algie articolari dell’anca
- Lesioni osteopatiche (sacro-iliache)
- Ginocchia valghe
- Ginocchia vare
- Piede piatto
La teoria neurocognitiva, ideata dal Prof. Carlo Perfetti negli anni ’70 studia il recupero dell’organizzazione motoria per i soggetti che soffrono di patologie neurologiche di origine centrale o periferica, sindromi dolorose, patologie degenerative e muscolo-scheletriche.
Il presupposto fondamentale della riabilitazione neurocognitiva è che i processi della conoscenza possano modificare la struttura biologica dell’uomo e il suo agire, influendo sulla persona nella sua interezza. La patologia in generale (e quella neurologica in particolare) disgrega l’unità mente-corpo anche in maniera grave, con la conseguenza per il soggetto di perdere la capacità di riconoscersi nel suo sé corporeo, disconoscendone parti indispensabili per interagire col mondo.
L’ipotesi di studio originaria e originale della teoria neurocognitiva è dunque la qualità del recupero, sia quello spontaneo sia quello guidato dal fisioterapista riabilitatore, dipendenti dall’attivazione dei processi cognitivi e dalla modalità di tale attivazione.
Il metodo Feldenkrais è un metodo di auto-educazione attraverso il movimento che prende il nome dallo scienziato, fisico e ingegnere israeliano che lo ideò: Moshé Feldenkrais (1904-1984). Si basa essenzialmente sulla presa di consapevolezza dei propri movimenti e dei propri schemi motori consentendo, attraverso il movimento, di espandere la consapevolezza di sé nell'ambiente. È composto da sequenze di semplici movimenti che coinvolgono ogni parte del corpo, dall'ascolto profondo delle sensazioni che suscitano, dallo sviluppo di nuovi modi di muoversi, atteggiarsi e percepirsi.
Il metodo Kabat o di Kabat (noto anche come tecnica Kabat e Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation, Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva, PNF) è una tecnica di facilitazione e riabilitazione neuro-muscolare basata sulla stimolazione dei propriocettori.
Il linfodrenaggio, o "drenaggio linfatico manuale" (DLM) è un particolare tipo di massaggio praticato nelle zone del corpo con un'eccessiva riduzione della circolazione linfatica e una stagnazione di liquido.
Il drenaggio stimola in particolare i muscoli delle pareti dei vasi linfatici e il sistema linfatico. Si utilizza per purificare il corpo, ridurre l'infiammazione e rafforzare il sistema immunitario.
Il linfodrenaggio è particolarmente indicato per:
- Linfedema
- Edema primario
- Edemi locali ed ematomi traumatici
- Contusioni
- Distrofie Sudeck
- Lussazioni e fratture
La massoterapia è una forma terapeutica che consta di un insieme di diverse manovre eseguite sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare, tonificare il volume di alcuni tessuti e ovviamente migliorare il benessere psichico del soggetto.
Apporta benefici all'intero organismo come, ad esempio, miglioramenti alla circolazione sanguigna e linfatica, relax muscolare, benessere e distensione.
Il taping neuromuscolare è una terapia innovativa basata sull’utilizzo di particolari cerotti che, stimolando le zone di applicazione mediante pressioni calibrate, può essere di grande utilità nel campo dell’ortopedia e della medicina generale. Si basa su un approccio correttivo che agisce sul piano neuromeccanico e biomeccanico, ed è in grado di migliorare la locale circolazione sanguigna e linfatica. Grazie alla stimolazione del ricambio dei liquidi, permette inoltre un più veloce recupero fisico in seguito a traumi o disfunzioni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.
Negli ultimi decenni il mondo scientifico ha dimostrato come la fisioterapia e la riabilitazione del pavimento pelvico costituiscano il primo approccio terapeutico per la cura dell’incontinenza urinaria.
Questa terapia consiste nell’utilizzo di semplici esercizi terapeutici diretti alla zona genitale e/o di strumenti elettromedicali con l’obiettivo di migliorare la condizione dei muscoli del pavimento pelvico.
Si tratta di una metodica riabilitativa che si applica soprattutto ai bambini con problemi motori sin dall'età neonatale, ma trova un campo abbastanza aperto anche per i soggetti adulti con problemi neurologici.
La metodica Bobath è un approccio riabilitativo che si applica soprattutto a patologie neuromotorie dell’età evolutiva e dell’età adulta derivanti da un danno al sistema nervoso centrale.
L’obiettivo del trattamento è quello di ottimizzare le funzioni residue, superando quegli aspetti del comportamento motorio che interferiscono con una esecuzione valida e funzionale dell’attività.
Durante il trattamento il terapista cerca di ottimizzare le strategie posturali e motorie per migliorare l’efficienza del movimento o della statica.